Protesi al ginocchio: l’importanza della riabilitazione.

L’intervento di protesi di ginocchio, noto anche come artroplastica totale o parziale del ginocchio, è una procedura chirurgica utilizzata per sostituire una parte danneggiata o gravemente malata del ginocchio con un impianto artificiale, chiamato protesi. Questa procedura è comunemente eseguita per trattare condizioni mediche come l’osteoartrite avanzata, l’artrite reumatoide e altre malattie degenerative o traumatiche del ginocchio che causano dolore cronico, rigidità e limitazioni funzionali. Durante l’intervento, il chirurgo ortopedico rimuove le parti danneggiate o malate del ginocchio, comprese la cartilagine e l’osso, e sostituisce queste strutture con componenti artificiali in metallo, plastica o ceramica. La riabilitazione a seguito di questo tipo di intervento è fondamentale.

Perché è importante la riabilitazione dopo un intervento di protesi di ginocchio?

La riabilitazione dopo un intervento di protesi di ginocchio è estremamente importante per il successo a lungo termine dell’operazione e per il pieno recupero della funzione articolare. I motivi sono i seguenti:

  1. Recupero della forza e della mobilità: La riabilitazione aiuta a ripristinare la forza muscolare dei muscoli che agiscono sull’articolazione e migliora la mobilità della stessa.
  2. Prevenzione delle complicazioni: La riabilitazione aiuta a prevenire complicazioni post-operatorie come la rigidità articolare, le aderenze cicatriziali e la trombosi venosa profonda. La terapia manuale eseguita da fisioterapisti esperti e gli esercizi di movimento attivo e passivo aiutano a mantenere la flessibilità articolare e a prevenire la formazione di aderenze.
  3. Adattamento alla protesi: Dopo l’intervento chirurgico, è necessario imparare a utilizzare correttamente la nuova articolazione del ginocchio. La riabilitazione include l’apprendimento di nuove modalità di movimento e di utilizzo del ginocchio protesico per eseguire le attività quotidiane in modo sicuro ed efficace.
  4. Miglioramento della funzione e della qualità della vita: La riabilitazione mirata aiuta i pazienti a recuperare la funzione del ginocchio e a tornare alle attività quotidiane, lavorative e sportive con maggiore facilità. Un programma di riabilitazione ben strutturato può migliorare la qualità della vita del paziente e ridurre il dolore cronico.
  5. Educazione e supporto: Durante la riabilitazione, i pazienti ricevono anche educazione sulla gestione del dolore, sulla prevenzione delle complicazioni e sulle strategie per mantenere la salute articolare a lungo termine. Inoltre, ricevono supporto emotivo e motivazionale per affrontare le sfide durante il processo di recupero.

Quali fattori possono rallentare la riabilitazione a seguito di una protesi di ginocchio?

Ci sono diversi fattori che possono rallentare la riabilitazione dopo un intervento di protesi di ginocchio. Alcuni di questi includono:

  1. Complicazioni post-operatorie: complicazioni come infezioni, emorragie e problemi legati all’anestesia possono rallentare il processo di guarigione e richiedere ulteriori interventi medici.
  2. Stato di salute preesistente: pazienti con condizioni preesistenti come obesità, diabete o altre malattie croniche possono avere un recupero più lento a causa di una guarigione compromessa o di una maggiore suscettibilità alle complicazioni.
  3. Debolezza muscolare pre-operatoria: stati di astenia prolungata già prima dell’intervento chirurgico possono comportare un recupero più lento durante la riabilitazione. La storia clinica del paziente è un fattore importante da considerare (Da quanto tempo la qualità di vita del paziente era compromessa prima dell’intervento? Il paziente ha sempre eseguito esercizio fisico prima di arrivare all’intervento?).
  4. Aderenze cicatriziali post intervento: possono limitare il recupero di una mobilità funzionale e necessitano di un trattamento specifico.
  5. Scarsa aderenza al programma di riabilitazione: la mancanza di aderenza al programma di riabilitazione prescritto, compreso l’omissione degli esercizi prescritti o la mancanza di frequenza nelle sessioni di terapia fisica, può rallentare il recupero.
  6. Complicazioni della protesi: problemi con la protesi stessa, come l’allentamento o il dislocamento della protesi, possono richiedere ulteriori interventi chirurgici o procedure correttive, ritardando così il processo di riabilitazione. Queste sono fortunatamente evenienze sempre meno frequenti.
  7. Dolore persistente: il dolore persistente dopo l’intervento chirurgico può rendere difficile eseguire gli esercizi di riabilitazione o limitare le possibilità di movimento, rallentando di conseguenza il recupero.
  8. Fattori psicologici: l’ansia, la depressione o lo stress possono influenzare negativamente il processo di riabilitazione, compromettendo la motivazione e l’impegno nel seguire il programma di recupero.
  9. Età avanzata: gli anziani possono avere un recupero più lento a causa di una ridotta capacità di guarigione e di una maggiore probabilità di avere altre condizioni mediche che influenzano la riabilitazione.

Cosa dovrebbe comprendere nello specifico la riabilitazione?

La riabilitazione dopo un intervento di protesi di ginocchio dovrebbe essere un programma completo e personalizzato che comprende diversi elementi chiave. Ecco cosa potrebbe includere:

  1. Gestione del dolore: Un componente fondamentale della riabilitazione è la gestione del dolore post-operatorio. Questo può includere l’assunzione di farmaci antidolorifici prescritti dal medico, nonché l’uso di terapie non farmacologiche come il ghiaccio, la compressione e l’elevazione (ICE) per ridurre il gonfiore e il dolore;
  2. Terapia manuale indirizzata all’articolazione e ai tessuti circostanti: lo scopo è quello di controllare il dolore e permette al paziente più rapidamente il lavoro di rinforzo muscolare e di mobilità in autonomia. Tra le altre cose è possibile andare a trattare adattamenti muscolari e articolari antecedenti all’intervento che possono rappresentare fonte di dolore e di rallentamento nel processo riabilitativo;
  3. Esercizi di mobilizzazione precoce: Gli esercizi di mobilizzazione precoce sono cruciali per prevenire la rigidità articolare e migliorare la circolazione sanguigna nella zona operata. Potenziano e mantengono il lavoro a seguito della terapia manuale. Questi esercizi possono includere il movimento attivo e passivo del ginocchio, la flessione e l’estensione del ginocchio, nonché esercizi di circonduzione dell’anca e della caviglia.
  4. Esercizi di rinforzo muscolare: Gli esercizi di rinforzo muscolare mirano a ripristinare la forza e la stabilità dei muscoli del ginocchio, della coscia e della parte inferiore del corpo. La scelta e l’intensità degli esercizi richiede attenta valutazione da fisioterapisti specializzati.
  5. Esercizi di flessibilità e stretching: Gli esercizi di stretching mirano a migliorare la flessibilità e la mobilità del ginocchio e dei muscoli circostanti. Questi esercizi possono includere lo stretching del quadricipite, degli ischiocrurali, dei muscoli della coscia e dei muscoli del polpaccio.
  6. Equilibrio e propriocezione: Gli esercizi di equilibrio e propriocezione aiutano a migliorare la stabilità e il controllo del ginocchio. Questi possono includere esercizi su una gamba sola, esercizi su superfici instabili come cuscini o boschi, e esercizi che coinvolgono il controllo del movimento del ginocchio.
  7. Esercizi funzionali: Gli esercizi funzionali mirano a ripristinare la capacità del paziente di eseguire attività quotidiane e funzionali come camminare, salire le scale, alzarsi e sedersi. Questi esercizi possono essere personalizzati in base alle esigenze specifiche del paziente e al suo livello di funzione.
  8. Educazione e istruzione: È importante educare il paziente sulle precauzioni post-operatorie, sull’uso sicuro del ginocchio protesico e sulla prevenzione delle complicazioni. Il paziente dovrebbe anche essere istruito su come proseguire con l’esercizio fisico e il mantenimento della salute articolare a lungo termine.
  9. Supporto emotivo e motivazionale: La riabilitazione può essere un processo impegnativo sia fisicamente che emotivamente. È importante fornire al paziente sostegno emotivo e motivazionale durante tutto il processo di recupero.

Quanto può durare la riabilitazione per una protesi di ginocchio?

La durata della riabilitazione a seguito di un intervento di protesi di ginocchio può variare molto da persona a persona e questo dipende dalla storia clinica di ciascun paziente. Tuttavia per la nostra esperienza un tempo di recupero medio dovrebbe aggirarsi intorno ai 6 mesi/1 anno. Il supporto iniziale del fisioterapista è molto importante per poi lasciare spazio ad un lavoro sempre specifico ma in autonomia per il raggiungimento di un recupero completo.

Dott. Maxim Filippi Makarov – Fisioterapista specializzato in terapia manuale, Osteopata D.O.

Dott. Jacopo Galusi – Fisioterapista specializzato in terapia manuale, Osteopata D.O.

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