Sport e scoliosi nei ragazzi: cosa sapere
Che cos’è la scoliosi
La scoliosi è una dismorfismo della colonna nei 3 piani dello spazio che comporta una deviazione laterale della colonna vertebrale associata ad una rotazione dei corpi vertebrali. Essa rappresenta un’alterazione complessa che può variare per gravità, sede e impatto funzionale. La scoliosi si manifesta spesso durante la crescita, soprattutto nella pubertà, e può richiedere un monitoraggio clinico, fisioterapia specifica o, nei casi più gravi, l’uso di corsetti ortopedici e nei casi più gravi un approccio chirurgico.
Perché è importante praticare sport nei ragazzi, non solo con scoliosi
L’attività fisica è fondamentale durante la crescita per favorire lo sviluppo armonico dell’apparato muscolo-scheletrico, migliorare la coordinazione, la forza, la mobilità e la salute generale. Per i ragazzi con scoliosi, praticare sport non sostituisce il trattamento specifico, ma migliora il benessere globale, contribuisce al tono muscolare, all’autostima e alla vita sociale.
Fare sport:
- rinforza i muscoli del tronco e degli arti;
- migliora la propriocezione e il controllo posturale;
- contrasta la sedentarietà e i disagi psicologici.
Sport e scoliosi: quali scegliere?





La scoliosi è una condizione particolare che necessita di un approccio terapeutico mirato tuttavia nella scelta dello sport è necessario tenere presente la necessità per il ragazzo/a di praticare un’attività piacevole che possa metterlo in contatto con i suoi coetanei. Quindi non esiste uno sport perfetto ma uno sport “necessario”. Di seguito alcune attività sportive con le loro caratteristiche:
- Corsa, ciclismo: attività aerobiche che non comportano un lavoro attivo della colonna che al massimo deve gestire il carico ritmico nel caso della corsa.
- Sport di squadra (calcio, pallavolo, basket, pallanuoto, ecc…): vanno monitorati perché spesso comportano gesti unilaterali e quindi possibili adattamenti muscolari e posturali. La schiena a livello di reclutamento muscolare e di movimenti è più coinvolta. Ottimi per gli aspetti di socialità.
- Palestra: può aumentare i carichi sulla colonna ma se il programma di allenamento è ben strutturato, può essere un valido supporto alla ginnastica correttiva.
- Arti marziali: ottima attività per la coordinazione e l’azione muscolare del tronco. Anche in questo caso possono essere presenti adattamenti muscolari articolari tipici dell’attività.
- Ginnastica artistica, ritmica o danza classica agonistica: richiedono movimenti estremi che possono lavorare in modo eccessivo sulla mobilità e dunque l’elasticità della colonna. Sarebbero da evitare in caso di scoliosi gravi ma sempre non in senso assoluto.
- Tennis, padel, golf: prevedono movimenti rotatori ripetitivi e asimmetrici.
Conclusione
Non esiste uno sport curativo per la scoliosi, e nessuna attività fisica può sostituire una ginnastica correttiva specifica. Tuttavia, lo sport ha un ruolo insostituibile nel percorso di crescita di ogni ragazzo/a, con o senza scoliosi. Aiuta a rafforzare il sistema muscolo-scheletrico, sostiene l’equilibrio posturale, e contribuisce in modo significativo alla qualità della vita, anche dal punto di vista psicologico e relazionale.
L’importante è scegliere l’attività più adatta al singolo caso, con l’aiuto di professionisti, per costruire un percorso armonico di salute e sviluppo.